LA STORIA DELL’EX ORATORIO

L’oratorio risale alla seconda metà del XVII secolo ed era di proprietà della famiglia Specia o Spezia, che con un’autorizzazione vescovile del 1721 concessa al reverendo Giovanni Battista Specia, cominciò i lavori di ricostruzione della struttura originaria, già allora pericolante. Il nuovo edificio, privo di campanile, fu realizzato con un soffitto a volta e un unico altare in cotto, dietro al quale compariva un affresco raffigurante san Francesco. Sappiamo che nel 1788 il cappellano don Cristoforo Spezia vi celebrava messa nei giorni festivi e feriali per la comunità locale, che era troppo distante per raggiungere la parrocchia di Pianello.

Nel 1821 l’Oratorio fu dedicato ai santi Francesco e Carlo e, nel 1855, la sua proprietà passò alla famiglia Varesi, in seguito al matrimonio dell’ultima erede Spezia con un Varesi. Quando a inizio Novecento finì il giuspatronato della famiglia Varesi, l’Oratorio venne usato soltanto per le celebrazioni festive, fino al 1961, data della sua chiusura e sconsacrazione, dopo l’apertura della nuova parrocchia di Strà. Oggi è di proprietà privata.


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